Il 19 ottobre 2021 l’edificio che ospita il Data Center del Nuovo Centro Meteorologico Europeo – ECMWF – ha ottenuto la certificazione ufficiale da USGBC.
“Il miglior risultato che Airis si potesse aspettare; siamo davvero sodisfatti per l’esito straordinario ed orgogliosi di tutta la squadra che ha lavorato a questo progetto con grande impegno e professionalità. Il progetto di certificazione del Nuovo Centro Meteo di Bologna è andato ben oltre le inziali previsioni – a Dicembre 2020 era stata comunicata la Certificazione LEED di livello Gold – ottenendo un numero di punti (81) tali da raggiungere il livello Platinum “. Queste le parole della Dott.ssa Francesca Rametta, Presidente del CdA di Airis.
“Il risultato è oltremodo straordinario se consideriamo che l’edificio del Tecnopolo di Bologna è l’unico al mondo nel suo ambito di certificazione – LEED v.4 BD&C: Data Center – ad aver ottenuto il livello massimo di certificazione, come comunicato ufficialmente da USGBC” – prosegue Lorenzo Malucelli, collaboratore di Airis che ha diretto il processo di certificazione del Centro Meteo –”. Esistono altri quattro data center certificati con livello Platinum (nel sud-est asiatico), ma attraverso il protocollo LEED EBOM, che è studiato per interventi di riqualificazione di fabbricati esistenti e funzionanti e non per edifici di nuova costruzione/ristrutturazione di edifici dismessi, come è invece il caso del Centro Meteo.
“È stata una grande soddisfazione per noi del CdA Airis ricevere la lettera ufficiale del Presidente dell’U.S. Green Building Council, nonché del Green Business Certification Inc. – Mr. Mahesh Ramanujam – di congratulazioni per l’avvenuta certificazione con Livello Plantinum del “nostro” progetto (lettera inglese – lettera in italiano)” commenta l’Ing. Irene Bugamelli, Direttore Tecnico e Consigliera del CdA di Airis, nonché capo progetto per Airis con responsabilità di coordinamento della commessa del Tecnopolo di Bologna. “Non ci aspettavamo un risultato così eccezionale, ma eravamo certi che la squadra avrebbe operato al meglio per garantire, come sempre, una qualità ineccepibile delle attività”.
Oltre ad Airis, ed in primis alla capogruppo del team di progettazione in Associazione Temporanea di Imprese – GMP Generalplanungsgesellschaft mbH di Amburgo, il risultato va sicuramente condiviso con quanti lo hanno reso possibile sin dall’inizio: progettisti, strutturisti, impiantisti ed ovviamente chi ha svolto il coordinamento, ed il raggruppamento di imprese esecutrici e ultima, ma non ultima, la Committenza ovvero ART-ER e la Regione Emilia-Romagna. “Impossibile citare tutti i nomi, ma siamo grati per il prezioso apporto e la professionalità con cui ognuno dei colleghi ha contribuito al raggiungimento di questo straordinario risultato. A tutti vanno i nostri più sinceri ringraziamenti” chiosa Francesca Rametta.
Il progetto
Il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) è un’organizzazione intergovernativa fondata nel 1975 e sostenuta da 34 Stati membri. Le sue finalità sono: lo sviluppo dei metodi numerici e la preparazione per gli stati membri delle previsioni meteorologiche a medio raggio; la ricerca scientifica e tecnica rivolta al miglioramento di queste previsioni; la raccolta e la conservazione dei dati meteorologici. Il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine è un’eccellenza nel campo della meteorologia e possiede il più grande archivio al mondo di dati numerici di previsione del tempo. Il progetto, frutto di una gara bandita da ECMWF e aperta a tutti gli stati membri della Comunità Europea, vinta dalla proposta italiana, prevedeva l’insediamento del nuovo data center del Centro Meteo europeo nell’area dell’ex manifattura Tabacchi, progettata negli anni ‘50 dall’Ing. Pierluigi Nervi.
Airis srl ha realizzato tutti gli studi ambientali propedeutici alla progettazione e fornito la consulenza in fase di gara, e in qualità di LEED Administrator e LEED Project Manager, ha supportato il gruppo di consulenti nelle diverse fasi di perfezionamento del progetto ed ha affiancato la committenza in veste di LEED Consultant nella fase di realizzazione dell’intervento ai fini della certificazione LEED v4 BD&C con livello PLATINUM. Il progetto registrato al Green Building Certification Institute (GBCI) è stato appaltato al raggruppamento di imprese vincitrici di un bando europeo e il gruppo di consulenti, con la supervisione di Airis, ha perfezionato la documentazione inviata a Design Review. Inizialmente il Progetto era stato garantito per la Certificazione LEED di Livello Gold, come da contratto. Successivamente, a valle della consegna dell’esecutivo, con tutte le informazioni a disposizione, grazie ad alcune varianti migliorative proposte in sede di gara, approfondimenti in merito alla prestazione energetica del sistema edificio/impianto, alla gestione del ciclo dell’acqua, alla vasca esterna extra comparto come sistema di gestione degli eventi metereologici temporaleschi, i revisori hanno premiato il progetto con il punteggio finale di 81 punti, ergo il Livello Platinum, dell’edificio.
Il Tecnopolo di Bologna
L’intervento del Tecnopolo mira alla riqualificazione dell’area urbana dell’ex Manifattura Tabacchi a Nord di Bologna, che per un trentennio è stata del tutto abbandonata.
Lo sviluppo del Tecnopolo di Bologna è stato concepito come un vero e proprio hub di livello nazionale ed europeo su big data, climatologia, Human Habitat.
Al suo interno, su un’area totale di oltre 120mila metri quadri, oltre ad essere prevista la nuova sede del Data Center del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) – organizzazione internazionale con sede a Reading (UK) che vede la partecipazione di 22 Stati membri, fra cui l’Italia, e 12 paesi cooperanti – che ospiterà a regime due High Performance Computing fra i più potenti al mondo, si vedrà la presenza anche di altri due data centre ad elevate prestazioni a carico di Cineca e Infn, in quanto aggiudicatari di una delle macchine europee Hpc voluta dalla Dg Connect della Commissione Europea. Dal 2022 sarà pertanto ospitata anche la macchina europea Leonardo, dedicata al calcolo scientifico ad alta prestazione.
È, inoltre, già previsto l’insediamento del centro di ricerca ENEA negli ambiti delle energie rinnovabili e dell’economia circolare, delle Bio-banche dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, del Competence Center Nazionale BI-REX per industria 4.0, e della Società ART-ER, società consortile della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione, che associa tutte le Università e i Centri di ricerca nazionali presenti nella Regione Emilia- Romagna.
Altre aree saranno invece dedicate all’insediamento di centri di ricerca delle imprese delle filiere strettamente connesse con la Strategia di specializzazione Intelligente della nostra Regione. La Regione è inoltre al lavoro con il Ministero della Ricerca e con il Ministero degli Affari Esteri per la localizzazione delle ulteriori attività di ricerca di livello nazionale e internazionale previste nell’edificio F2, già finanziato dal MAECI.
Un risultato davvero straordinario non solo per Airis e per tutti i professionisti che hanno collaborato al progetto, ma anche per la città di Bologna, per la Regione Emilia-Romagna, per la Comunità del Green Building Council e soprattutto per il mondo della sostenibilità dell’ambiente costruito. Un vero passo in avanti nella comune mission di rendere le nostre città e la nostra vita più sostenibile.
Per poter visionare il cantiere, è possibile visionare il video di Site SpA e il video di Edili.com