Nella splendida cornice dell’Hotel NH Laguna Palace di Venezia-Mestre un’ottantina di professionisti europei hanno condiviso una due giorni ricca di stimoli e di interessanti prospettive.
Anche in questa occasione la Dott.ssa Francesca Rametta ha rappresentato Airis srl, portando il proprio contributo ed esperienza.
Francesca Rametta è infatti uno dei membri del MUF (Multi-User Forum) e rappresentante qualificata della società di ingegneria ambientale di Bologna nel progetto CLARA; basandosi sui recenti progressi nella modellazione del clima nel contesto dei servizi Copernicus per i cambiamenti climatici (C3S), il progetto CLARA illustra i benefici ed il valore economico delle previsioni climatiche a breve e lungo termine e si propone di sviluppare ulteriormente i servizi climatici operativi per una più efficiente gestione delle risorse naturali e una migliore resilienza al cambiamento climatico. Il progetto CLARA ha ottenuto il finanziamento dall’Unione Europea nell’ambito del programma quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020.
Nel corso di questo terzo e ultimo workshop, dal titolo “La crescita di mercato e le strategie di diffusione dei servizi previsionali sul clima; partnerships pubblico-private per lo sviluppo e la veicolazione dei servizi”, sono stati trattati una serie di temi di grande rilievo, dalle innovazioni nel business models, alle barriere ed opportunità di mercato, alle visioni strategiche nel lancio dei servizi climatici ed i suggerimenti per lo sviluppo del mercato europeo.
“Sono onorata di essere parte degli stakeholders e di aver partecipato al 3° workshop di Venezia-Mestre, che oltre alle interessanti tematiche presentate da speakers di alto livello, è stato arricchito da momenti di grande condivisione grazie alle cosiddette sessioni di breakout, durante le quali ci siamo messi alla prova nei vari argomenti trattati”. Questa la nota della Dott.ssa Francesca Rametta al rientro dai due giorni a Mestre, che aggiunge: “Airis è sicuramente uno user di dati climatici e microclimatici e sono fiera di aver portato in tal senso il mio contributo ad un progetto che ritengo lodevole per il modo con cui è stato ideato, organizzato e sviluppato nel corso dei tre incontri. Conoscere lo stato dell’arte di questo ambito ed appurare che si stanno realizzando nuovi strumenti per la diffusione dei dati climatici e meteo-climatici è davvero un privilegio. Sono lieta di aver appreso che c’è la volontà di mantenere vivo il gruppo di lavoro anche dopo la chiusura del progetto: grazie ad una piattaforma tecnologica sarà possibile condividere conoscenza, idee e proposte e mantenere il contatto con tutti i membri, dotati di grande skill tecnico-scientifico e soprattutto di tanta volontà e proattività”.