Bologna diventerà il fulcro della Data Valley europea. Al Tecnopolo di Bologna, in costruzione, arriverà a Settembre il Data Center del Centro europeo, il più potente super calcolatore al mondo per le previsioni metereologiche. Airis da anni è consulente per gli aspetti ambientali dei progettisti e delle società coinvolte in questo importante progetto di respiro internazionale.
Nell’articolo di Francesca Delvecchio pubblicato su “Quindici”, Supplemento di “InCronaca” – Giornale del Master in Giornalismo di Bologna – del 25 giugno 2020, la giornalista esplora in un’inchiesta piuttosto dettagliata lo sviluppo del Tecnopolo di Bologna e l’evoluzione del Data Center del Centro Europeo per le previsioni metereologiche a medio termine.
Il nuovo Data Center sarà eco-sostenibile ed è registrato per la certificazione LEED v4 BD&C: data center – Livello GOLD. Airis, ha fornito la consulenza in fase di gara europea ed ha supportato il gruppo di consulenti nelle varie fasi di perfezionamento del progetto e del cantiere in qualità di LEED Administrator e LEED Project Manager. Il progetto, registrato al Green Building Certification Institute (GBCI), è stato appaltato al raggruppamento di imprese vincitrici di un bando europeo e il gruppo di consulenti, con la supervisione di Airis in veste di LEED Consultant, si occupa della documentazione da inviare a Design Review.
“Airis, grazie a risorse altamente qualificate, è in grado di supportare il cliente nello sviluppo del progetto di certificazione LEED, dalla fase preliminare alla redazione dei documenti esecutivi, e durante l’esecuzione dell’opera, garantendo l’obiettivo della certificazione ambientale” sottolinea l’Ing. Francesco Mazza – Presidente del CdA di Airis srl. “Da moltissimi anni siamo soci di GBC Italia e siamo fermamente convinti che la certificazione di sostenibilità ambientale sia il presente e il futuro del mercato immobiliare” prosegue la Dott.ssa Francesca Rametta – Amministratore Delegato di Airis. “Il protocollo americano LEED v4, sistema di certificazione riconosciuto e quotato dai principali players del mercato immobiliare internazionale, è un must per tutti coloro che credono, come noi, che agire sul patrimonio immobiliare in modo sostenibile a livello ambientale sia una delle principali chiavi di svolta per raggiungere gli obiettivi di eco-sostenibilità del Green Deal europeo”.