Su incarico della società ICM SpA di Vicenza, Airis ha eseguito le prove di tenuta all’aria dell’edificio per uffici del nuovo hangar presso la base NATO di Sigonella (NAS 2), a Lentini (SR)
Grazie alla capacità tecnica, skill e strumentazione all’avanguardia, Airis è stata selezionata per questo delicato ambito di indagine e monitoraggio, ovvero il cosiddetto Blower Door Test – prova di tenuta all’aria; dal 04 maggio i tecnici Airis hanno affrontato tutte le prove del caso coerentemente con il rigoroso disciplinare tecnico americano.
Rientrati a Bologna con soddisfazione della Committenza, Juri Albertazzi e Lorenzo Malucelli ripercorrono i giorni passati a Sigonella, in attesa di redigere la relazione tecnica conclusiva che fornirà i dati reali di tenuta all’aria dell’edificio. “È stata una bellissima esperienza ed abbiamo avuto modo di misurarci con una realtà complessa ma anche molto stimolante come quella di una base aerea Nato” dice Lorenzo Malucelli. Juri Albertazzi, dal suo canto, chiosa il collega aggiungendo ”dopo le prime investigazioni, grazie all’utilizzo della nostra strumentazione – Blower Door, termocamera, termo-anemometro e generatore di fumo – e il supporto dell’impresa appaltatrice abbiamo individuato con precisione i punti di passaggio dell’aria e quantificato le infiltrazioni attraverso l’involucro edilizio, a diverse pressioni differenziali”
Lorenzo Malucelli non è la prima volta che si cimenta in attività come quella di Sigonella, ma è stata senza dubbio la prima esperienza in una base aerea, utilizzando gli standards tecnici americani.
Il test ha riguardato l’intera palazzina uffici dell’hangar di Sigonella; nei quattro giorni di permanenza alla base aerea i tecnici Airis hanno avuto modo di utilizzare appieno la strumentazione in loro possesso che hanno trasportato fino in Sicilia. Lo scopo è stato quello di verificare la prestazione della barriera di tenuta all’aria dell’involucro edilizio e, in particolare, la corretta posa in opera dei serramenti. “Lo scopo è stato raggiunto e a breve invieremo i dati definitivi al Committente – dice Lorenzo Malucelli e prosegue: “E’ stata un’esperienza stimolante, che ha arricchito le nostre conoscenze e competenze. Ringraziamo ICM S.p.A. ed i tecnici presenti per la professionalità, disponibilità e cortesia avuta nei nostri confronti”.